L'unica tecnologia veramente insostituibile è saper costruire una relazione con l'altro...
La nostra scuola, che rispecchia la società complessa in cui viviamo, pone i docenti ogni giorno di fronte a profonde sfide e criticità.
Diventa sempre più urgente considerare l’interazione con l’altro come nuovo paradigma educativo, occasione per aprire il sistema scolastico ad accogliere e valorizzare ogni differenza, modulando le attività scolastiche in chiave interattiva e cooperativa per garantire un successo formativo per tutti. Ma per raggiungere questo obiettivo sono necessari metodi e strumenti concreti di riferimento.
I diversi percorsi formativi, partendo dalla lettura di alcuni segni di (dis)agio presenti nelle classi, accompagneranno i partecipanti in una serie di proposte operative radicate in un modello esperienziale con una visione olistica e nei diversi approcci dell’apprendimento cooperativo, focalizzandosi sulla facilitazione di quelle competenze sociali necessarie per migliorare il clima emotivo in classe e un apprendimento attivo e significativo per tutti, in uno sfondo di cittadinanza globale interculturale.
Le proposte, nate da anni di esperienza diretta in classe, saranno arricchite da riferimenti teorici e da evidenze di ricerca, per un’attribuzione di senso più ampia al ruolo di ogni docente, inteso come facilitatore di processi formativi includenti tutti e ciascuno.
Si attivano corsi sia in presenza sia a distanza o in modalità blended, anche su richiesta. Gli interventi verranno concordati in base alle richieste delle singole scuole e ai bisogni presenti nei gruppi di lavoro.
Verrà favorito un approccio interattivo promosso da una microprogettazione delle attività e dall'utilizzo integrato di tecnologie per facilitare il confronto e un immediato feedback.
Verrà favorito un approccio esperienziale, secondo il modello illustrato di seguito:
in collaborazione con Scintille.it e La tecnica della scuola